Una piattaforma illegale di scommesse online utilizzava una gioielleria milanese per “ripulire” i pagamenti ricevuti, facendoli figurare come acquisti di Rolex e altri orologi. E il giro coinvolgeva anche diversi calciatori allora in Serie A. Questo è quanto venuto fuori dalle indagini della Procura di Milano, sulla scorta di quanto emerso dai telefoni sequestrati nel 2023 a Tonali e Fagioli. Ne dà notizia oggi il Corriere della Sera.
I due calciatori avrebbero infatti pubblicizzato le piattaforme illegali ad altri colleghi. Che non avrebbero scommesso sul calcio (importante sottolinearlo), ma su altri giochi non autorizzati come il poker online. Si tratta di Alessandro Florenzi (attualmente al Milan), Nicolò Zaniolo (Fiorentina, in foto), Mattia Perin (Juventus), Weston McKennie (Juventus), Leandro Paredes (Roma), Angel Di Maria (Benfica), Raoul Bellanova (Atalanta), Samuele Ricci (Torino), Cristian Buonaiuto (Padova) e Matteo Cancellieri (Parma), oltre ovviamente a Tonali e Fagioli. A livello penale potrebbero ricevere una sanzione pecuniaria, ma a livello sportivo potrebbero scattare squalifiche.
La Procura ha invece sequestrato un milione e mezzo dai conti della società della gioielleria, mentre sono stati richiesti gli arresti domiciliari sia per i tre amministratori del negozio sia per i due gestori delle piattaforme di gioco.