Cardinale scommette su Fàbregas come Berlusconi scommise su Sacchi?

Il Milan pianifica il futuro tra viaggi di Furlani, dubbi su Ibrahimovic e il casting per l’allenatore: tra la possibile conferma di Conceição e l’idea Fabregas.

Il Milan è al centro di una fase strategica decisiva, con diversi fronti aperti che vanno dalla riorganizzazione societaria alla scelta del nuovo allenatore per la prossima stagione. In queste settimane Giorgio Furlani ha assunto un ruolo ancora più centrale: prima con un viaggio negli Stati Uniti, dove ha presentato la situazione economica del club al management di RedBird, poi con una trasferta a Dubai, finalizzata a consolidare le relazioni commerciali e rafforzare il comparto sponsor, che ha già raggiunto un fatturato record di 440 milioni di euro.

Parallelamente, tiene banco la questione relativa a Zlatan Ibrahimovic, la cui presenza a Milanello è apparsa discontinua. Dopo una brutta influenza, non si escludono anche frizioni interne: secondo quanto trapela, ci sarebbe stato un confronto diretto con Gerry Cardinale, patron del club, deciso a far sì che tutti i membri dell’organigramma lavorino in modo coeso e strutturato. Cardinale ritiene necessario rafforzare l’area sportiva con l’inserimento di un dirigente esperto, mantenendo a Moncada il compito di gestire lo scouting internazionale.

Sul fronte tecnico, la panchina del Milan è ancora un’incognita. Il futuro di Sergio Conceição dipenderà molto dai risultati da qui alla fine della stagione che verranno ottenuti dai rossoneri.

La vera novità per la panchina del Milan è l’ipotesi che porta a Cesc Fabregas, attuale allenatore del Como. Il suo nome ha iniziato a circolare con sempre maggiore insistenza nei corridoi rossoneri. Il Corriere dello Sport riporta il paragone con la scommessa di Silvio Berlusconi su Arrigo Sacchi, allora tecnico emergente del Parma: “Se ha fatto così bene con una squadra minore, immaginate con il Milan”, fu la celebre intuizione dell’ex presidente.

Fabregas, nonostante la giovane età e l’esperienza limitata, ha già conquistato stima e attenzione per il suo calcio propositivo, attirando l’interesse di diversi club. In un Milan che cerca di tornare a costruire un’identità forte e riconoscibile, il profilo dell’ex campione del mondo potrebbe rappresentare una scelta audace, ma affascinante, coerente con l’idea di modernizzare il progetto tecnico.

Il futuro del Milan resta in evoluzione, tra strategie finanziarie, ricollocamenti dirigenziali e valutazioni profonde sul piano sportivo. Con il destino di Sergio Conceição appeso agli ultimi risultati e un casting sempre più ampio per la panchina, anche l’ombra carismatica di Fabregas si staglia all’orizzonte.

Subscribe
Notificami
guest

1 Comment
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

La doppietta di Douvikas e la rete di Da Cunha ribaltano l'iniziale vantaggio del Sudtirol...
Fa autocritica il tecnico catalano dopo la vittoria sotto ritmo col Sudtirol in Coppa Italia...

Altre notizie