Il presidente della Lega di Serie A e il presidente della FIGC insieme sul palco. E’ successo alla manifestazione “Il Foglio a San Siro”, con Ezio Simonelli e Gabriele Gravina che hanno detto cose interessanti per tutti i tifosi italiani.
Intanto si è sottolineata la ritrovata unità all’interno della Lega, ma anche tra Lega e Federazione. Un connubio necessario per far funzionare il nostro calcio e che ora sembra esserci. Poi Gravina è tornato a battere su un tema, le scommesse, invocando un “riconoscimento al mondo dello sport di una percentuale doverosa” in nome della “tutela del diritto d’autore collegato alle scommesse“. Insomma, il calcio vuole una parte del flusso di denaro speso dagli scommettitori, “come succede in quasi tutti i paesi europei“.
E poi il tema della pirateria, sul quale Simonelli è sempre molto attivo: “Sono già pronte 5.000 multe che colpiranno anche gli utenti. Non è una grandissima multa, sono 50 euro, ma vorremmo incidere sulla reputazione facendo in modo che la multa si debba ritirare alla Guardia di Finanza. Mi piacerebbe anche una campagna da parte dei club, per fare in modo che le persone capiscano che la pirateria non è una furbizia ma è un reato. Una campagna tipo: ‘Mi sarebbe piaciuto comprare un centravanti, se tutti avessero fatto l’abbonamento forse sarei riuscito‘”.
Infine, gli stadi. Entrambi i dirigenti hanno auspicato una “sburocratizzazione” e l’istituzione “a breve” di un commissario di nomina governativa per snellire i tempi delle varie procedure. Chissà che questa novità aiuti anche il progetto di riqualificazione del Sinigaglia.
