Da Meroni a Vojvoda, passando per Annoni e Longo: Como e Toro, quanti incroci!

Una panoramica dei tanti personaggi che hanno fatto la storia di entrambi i club

Anche se non è tra le squadre che abbiamo incrociato più spesso, col Torino condividiamo diverse storie, diversi giocatori che hanno fatto la storia nostra e loro.

Il primo che viene in mente è di sicuro Gigi Meroni, il grande talento del calcio italiano anni ’60, nato a Como, cresciuto in azzurro, transitato poi dal Genoa e consacratosi definitivamente in granata, prima della tragica morte nel 1967. Un personaggio unico, noto per il suo anticonformismo ma dalle eccelse qualità tecniche. Oggi al Sinigaglia sarà presente la sorella: il nome di Luigino (così si chiamava all’anagrafe) unirà per sempre i due club.

Ma di trattini di congiunzione ce ne sono tanti. Personaggi che hanno fatto la storia di entrambe le squadre. Pensiamo a Emiliano Mondonico, storico tecnico granata ma che ha anche lasciato un bellissimo ricordo sul Lario. A proposito di allenatori, di recente c’è stato Moreno Longo, cresciuto all’ombra della Mole, ex allenatore del Toro e predecessore di Fabregas. Longo ha contribuito a portare qui diversi giocatori dal passato granata, come Kone, Verdi, Baselli (qui la sua recente intervista esclusiva ai nostri microfoni). L’estate scorsa abbiamo accolto anche il Gallo Belotti, bomber che ha fatto la storia recente del Torino. E a gennaio è arrivato pure Vojvoda, 135 presenze con la maglia dei nostri avversari odierni.

Enrico “Tarzan” Annoni

Il leone Ardito è passato anche dal capoluogo piemontese. Tarzan Annoni ha fatto la storia di entrambi i club (in settimana ha parlato a La Provincia: qui le sue parole). Altri incroci? Dionigi passò dal Como al Toro dopo aver giocato un paio di stagioni qui con alterne fortune; Pasquale Bruno dopo aver salutato il Sinigaglia finì prima alla Juventus e poi dall’altra sponda del Po; Antonio Comi, bandiera granata anni ’80, finì qui la carriera; il comasco Diego De Ascentis invece esordì in biancoblu prima di giocare tanti anni per loro; diverse stagioni con entrambe le maglie anche per Luca Fusi; sono doppi ex anche Oscar Brevi e Claudio Sclosa.

Nella nostra memoria ci sono anche giocatori arrivati qui dal capoluogo piemontese con tante aspettative, ma che hanno reso poco: pensiamo a Basha, ma anche a Cauet e Comentale.

Tanti incroci, dunque. Qualcuno ci sarà sicuramente sfuggito. Resta il fatto che quella di oggi sarà una partita particolare, anche per la storia.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Lo spunto tattico. Cesc chiede al laterale sinistro di sganciarsi molto, a volte scambiandosi col...
Dal calciomercato in entrata, dove arriverà un portiere e forse un centrale dietro, a quello...
Dopo una campagna acquisti di alto profilo, si apre il dibattito su chi erediterà la...

Altre notizie