Ottavio Bianchi, allenatore del Como nella stagione 1984-85 oltre che tecnico del primo scudetto del Napoli, ha offerto un’intervista alla Gazzetta dello Sport parlando anche del suo passato provinciale:
“Ho sempre lavorato in situazioni complicate ma, soprattutto in provincia, con grandi soddisfazioni. Ho lanciato giocatori importanti, come Matteoli, Fusi, Donadoni, Diaz, De Napoli. La mia arma vincente era la normalità. Ora ho 81 anni, sono una persona tranquilla, vivo a Bergamo da 50 anni. Purtroppo da anni ho perso mia moglie. Ho due figli splendidi, conservo qualche hobby, guardo con un po’ di distacco qualche partita in tv. I valori che nel calcio si sono persi e che rimpiango di più? La lealtà, il rispetto dei ruoli e la sincerità“.