Li abbiamo attesi per quasi tutta la stagione, ma ora stanno arrivando anche i gol dei difensori. Prima Vojvoda, che ha segnato sì contro il Monza, ma più da terzino di spinta che da difensore, cavalcando fino alla zona-tiro e poi bucando il portiere sul primo palo.
Quella di Edoardo Goldaniga a Lecce invece è proprio la rete che ci è spesso mancata in stagione: l’inzuccata precisa su palla inattiva. Infatti il Como di calci piazzati ne ha battuti tanti, ma senza troppa fortuna escludendo la rete di Engelhardt contro il Monza. Lo stesso Goldaniga è andato tante volte vicino al gol: ricordate? Como-Fiorentina, doppia occasione prima per Edo e poi per Barba con parata di De Gea. Poi Como-Roma, quando il nostro numero 5 ha costretto Svilar a respingere. E ancora il miracolo di Radu in Como-Venezia. E che dire di Como-Empoli, quando gli si è strozzato l’urlo in gola due volte: appena prima del vantaggio di Douvikas e poi nel finale quando ha mandato largo il colpo di testa che poteva valere tre punti. Infine Como-Torino, inzuccata centrale e Milinkovic-Savic che alza in corner. Persino a San Siro contro l’Inter il difensore nato a Milano ebbe due o tre occasioni per far male in area avversaria, senza però trovare la porta.
Insomma, una maledizione finita sabato in Salento e che riguardava anche gli altri centrali, tutti a secco in stagione. Pensiamo a Dossena, sempre pericoloso in area, autore di due assist, di 12 tiri senza però mai esultare. Emblematica la traversa colpita nel finale in Como-Juventus, ma anche il salvataggio sulla linea del laziale Gigot. Kempf ci ha provato addirittura 15 volte, colpendo un legno clamoroso all’Olimpico contro la Lazio e chiamando anche a un miracolo il portiere milanista Maignan.
Insomma, le qualità offensive ci sono, quindi la maledizione non poteva durare per sempre. E infatti Goldaniga l’ha rotta al Via del Mare, tornando a esultare in Serie A dopo un lustro. Ma per noi che abbiamo ben presente Como-Cittadella, forse il pomeriggio più emozionante di tutta la stagione scorsa, il gol di Edo non è una sorpresa.