Como da record: 116 milioni spesi sul mercato, al livello dell’Al-Qadsiah

Con l’arrivo di Álvaro Morata, il club lariano diventa il secondo per investimenti in Serie A e raggiunge la cifra monstre delle big internazionali.

Il Como 1907 è ufficialmente tra i club più spendaccioni al mondo in questa sessione di mercato. Con l’acquisto imminente di Álvaro Morata per circa 12 milioni di euro, l’undicesimo colpo dell’estate, la spesa complessiva sale a 116 milioni, un dato che pone i lariani al secondo posto in Italia dietro solo alla Juventus (118 milioni) e alla pari con l’Al-Qadsiah, formazione saudita nota per investimenti faraonici.

Secondo i dati di Transfermarkt, portale specializzato nella valutazione e nelle spese di calciomercato delle società calcistiche di tutto il mondo, si tratta della campagna trasferimenti più onerosa nella storia del Como e di una delle più alte in assoluto tra i club europei. A livello globale, solo corazzate come Liverpool (308 milioni), Chelsea (279) e Arsenal (224) hanno speso di più in questa finestra di mercato.

Gli investimenti principali hanno riguardato soprattutto il reparto offensivo:

Jesús Rodriguez (ala sinistra spagnola prelevata dal Betis Siviglia) – 22,5 milioni
Nicolas Kühn (esterno d’attacco tedesco dal Celtic) – 19 milioni
Martin Baturina (trequartista croato in arrivo dalla Dinamo Zagabria) – 18 milioni
Jayden Addai (altro esterno d’attacco, olandese, dall’AZ Alkmaar) – 14 milioni
Álvaro Morata (attaccante spagnolo dal Galatasaray via Milan) – 12 milioni

Sul fronte degli altri ruoli, la conferma di Maximo Perrone è costata 13 milioni, seguita da Alex Valle (6 milioni), Ignace Van der Brempt (5), Jacob Ramon (2,5) e i 2 milioni ciascuno per Luca Mazzitelli (ceduto poi al Cagliari, Ndr) e Fellipe Jack.

Ci sono poi stati investimenti anche su giovani di sicura prospettiva come il portiere Henrique dall’Internacional di Porto Alegre giusto per citarne uno.

Questa strategia di mercato ambiziosa riflette la volontà del club di consolidarsi in Serie A puntando subito a risultati importanti, con un organico che unisce talento giovane e profili di esperienza internazionale. L’arrivo di Morata, campione d’Europa e capitano della Spagna, rappresenta il simbolo di questo salto di qualità.

Guido Lorenzelli

Nato a La Spezia il 31/03/1981. Giornalista pubblicista dal 2015, scrivo però dal 2009. Grande appassionato e fanatico di calcio di tutte le categorie. Dirigente calcistico fino alla Serie D. Sportivo, istruttore di fitness e Personal Trainer. Amo mia moglie Serena, mio figlio Samuele, la natura e gli animali, in particolare i miei cani Maya e Pluto.