Audero: aspirante leader. In fiamme

La gestione dei portieri continua a dare risultati inquietanti. Il rischio è di bruciare definitivamente un signor talento come l'ex Samp

A inizio stagione Cesc Fabregas e il suo staff hanno deciso di gestire la coppia di portieri in modo particolare. Il concetto era: “Mi fido molto del secondo, quindi se il primo vuole il posto da titolare deve guadagnarselo”. Così, ecco le prime quattro partite ufficiali giocate da Reina. Ma lo spagnolo non offre garanzie, quindi alla quarta giornata Audero si prende la maglia. Senza fare miracoli né disastri, fino a Como-Lazio quando prende cinque gol con colpe. In una squadra normale sarebbe il momento di stare vicino al proprio numero 1 dopo la prima prestazione davvero sbagliata, invece Emil viene criticato, finisce in panchina, Reina gioca a Empoli e a Genova e non demerita. La decisione sembra definitiva. Ma dopo la sosta ecco tornare l’ex Samp e Inter: “Sta imparando a parlare da leader”, aveva detto Fabregas in conferenza prepartita. Risultato? La brutta prestazione di ieri.

Il Como è l’unica squadra di tutta la Serie A ad aver gestito i portieri in questo modo.

Ora, noi siamo aperti a qualsiasi innovazione. Ma se provi a fare una cosa che non fa nessuno bisogna che i risultati ti diano ragione, altrimenti passi per pazzo. Il risultato di quest’altalena nevrastenica qual è? Una marea di reti subite, una difesa incerta, portieri tra i peggiori della Serie A per rendimento.

C’è chi dice: “Audero è scarso”, “acquisto sbagliato”, “era meglio Semper”. Audero è pagato per parare e deve fare meglio. Ma ragazzi, ha 27 anni, sta da tempo in Serie A e nelle scorse stagioni era capace di queste cose qui:

VIDEO CON LE MIGLIORI PARATE DI AUDERO

E quindi? Si è forse dimenticato come si fa? Gli hanno rubato il talento tipo in Space Jam? O è più probabile che essere sempre sulla graticola gli abbia tolto fiducia?

La verità è che abbiamo:

  • un signor portiere che non piace all’allenatore;
  • un portiere di riserva troppo “esperto” che piace all’allenatore;
  • un allenatore sballottato tra uno e l’altro, che non prende una decisione definitiva.

Il risultato è che stiamo bruciando sia il signor portiere, sia una marea di punti. La speranza è che non sia troppo tardi per recuperare la situazione. Altrimenti qualcuno dovrà rispondere di questo incendio doloso.

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