“Una gioia unica, e non ho neanche dovuto aspettarlo troppo”. È raggiante Alessandro Gabrielloni qualche ora dopo il suo primo gol in Serie A, intervistato da La Provincia. “Sapevo che sarebbe arrivato ed è stato perfetto, per la situazione, per il momento, per i miei genitori in tribuna, e poi così sotto la curva… Era un momento fondamentale, abbiamo davvero preparato questa partita come fosse una finale, non è un modo di dire. Ce lo meritavamo tanto. Sento tanto l’amore della piazza e mi piace soprattutto pensare che stimino l’uomo prima ancora del calciatore”.
Una partita globalmente splendida per il Como: “Abbiamo ritrovato l’atteggiamento giusto, intensità, concentrazione, carattere. Aumenta le certezze sulla qualità del nostro lavoro e su quello che potremo conquistare”.
Oltre al gol è arrivato anche un assist per Nico Paz: “Si, ho pensato a segnare ancora ma ho preferito dividere la gioia con qualcun altro e sono orgoglioso di aver fatto segnare un mio compagno”.
C’è spazio anche per qualche dedica: “Questo gol è per i miei genitori, ma anche per tutti i miei compagni, quelli di oggi e quelli degli anni scorsi, mi hanno riempito il telefono di messaggi… Quello che pensano di me e il bene che mi vogliono è una cosa rara. E poi Bellemo, con lui ho condiviso veramente tutto fino a pochi mesi fa. E devo ringraziare anche questa società che mi ha dato modo di costruire questa scalata”.