Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega di Serie A, è intervenuto a un evento sul tema della lotta alla pirateria esponendo tesi che faranno discutere, come spesso gli capita. Le sue parole riportate da calcioefinanza.it sono state le seguenti:
“Ringrazio il Parlamento per la legge approvata. ‘La pirateria uccide il calcio’, come dice il nostro spot. La conduzione di pecorelle smarrite verso la legalità non è ancora avvenuta, ma questa legge aiuterà a farlo grazie alle condanne penali che arrivano fino a tre anni di reclusione. Si notano già timidi segnali ma manca ancora una montagna da scalare. Molti si interrogano su come mai la nostra Nazionale sia in questa situazione e perché manchino i talenti: una motivazione sono le perdite dovute alla pirateria. Tutti i soldi che ogni anno vengono persi non vengono investiti nei vivai e nella crescita dei nostri giovani. Una grande problematica che ha portato la nostra Nazionale ad affrontare molte difficoltà. Oltre a questo, anche la vecchiaia delle nostre strutture non permette alle società e al sistema di ottenere degli incassi alti. Questo va cambiato e questa legge va nella giusta direzione. Se continueremo a perdere fatturato, continueremo a perdere posizioni nei confronti degli altri campionati. Siamo già molto indietro rispetto alla Premier League e alla Liga spagnola. Se continueremo così finiremo dietro anche ai tedeschi e finiremo per essere fanalino di coda insieme ai francesi”, ha concluso.
Allo stesso evento ha parlato Claudio Lotito: “Ogni contenuto pirata è un danno concreto. Parliamo di oltre 300 milioni di euro sottratti ogni anno al solo comparto sportivo. Chi farà uso di servizi streaming piratati verrà individuato dalle autorità e convocato. Non si scherza più e tutti devono saperlo. Alla repressione però deve essere accostata anche la formazione, soprattutto verso i più giovani. Abbiamo già identificato 5mila persone e quando la legge entrerà a pieno regime vi lascio immaginare. Il processo è avviato e sarà irreversibile”. Sulla stessa lunghezza d’onda il ministro Giorgetti.