A 23 anni dall’ultima volta, la Coppa Italia torna in una città che non sia Milano/Roma/Torino/Napoli. Nel 2002 tocco al Parma, ora rimaniamo in zona e ad esultare è il Bologna. Italiano e i suoi ragazzi riportano un trofeo importante all’ombra della Torre degli Asinelli dopo 51 anni e lo fanno battendo in finale la squadra italiana forse più esperta in quanto a finali vinte: il Milan. Decisivo il gol di Ndoye.
Per qualcuno è la sera dei miracoli, citando Lucio Dalla, ma in realtà è la sera che premia il lavoro di una società che si è affidata alle persone giuste, in primis al DS Sartori. Anche le piccole possono portare a casa grandi risultati. E se l’Atalanta ha avuto bisogno di diversi anni ai vertici della serie A per alzare il suo primo trofeo (l’Europa League), il Bologna ci ha messo molto meno. E il Como prende appunti…