Ci sono anche due storie interessanti nel Como che domani affronterà la Roma. Storie di due ragazzi romani, romanisti, cresciuti nella Roma, che i giallorossi li hanno già affrontati diverse volte ma mai battuti. Due ragazzi che per Fabregas sono riserve, ma per motivi diversi potrebbero venire utili nel match del Sinigaglia.
Federico Barba ha 31 anni e la Roma lo pescò giovanissimo dalla Cisco. Prima ancora aveva giocato nella scuola calcio di Totti. In giallorosso ha vinto uno scudetto con gli Allievi nazionali e un altro con la Primavera ma non ha mai esordito in prima squadra: nel suo curriculum Grosseto, Empoli, Stoccarda, Gijon, Chievo, Valladolid, Benevento, Pisa e ora il Como. Non affronta la squadra del suo cuore dal 2021 ma una soddisfazione “romanista” se l’è tolta: il gol alla Lazio nel 2014. Domani potremmo essere in difficoltà sulla fascia sinistra nel caso mancasse Sala e la sua duttilità potrebbe venire utile.
Luca Mazzitelli invece è sostanzialmente il dodicesimo uomo di Fabregas, anche a Venezia è stato il primo ad entrare ed è molto probabile che troverà spazio anche nel prossimo appuntamento, per lui speciale. Più giovane di due anni rispetto a Barba, il centrocampista è cresciuto vicino all’Olimpico e dopo la trafila nel settore giovanile è riuscito a esordire in Serie A con la maglia giallorossa. Fu solo un episodio, però. Dopodiché anche lui ha iniziato a girare: Sudtirol, Brescia, Sassuolo, Genoa, Entella, Pisa, Monza e il ritorno nella sua regione a Frosinone. La scorsa stagione ha giocato entrambe le partite contro la Roma, rimediando però due sconfitte.
Totti era un idolo per Barba così come De Rossi lo era per Mazzitelli. Insomma, un DNA giallorosso che però sarà uno stimolo in più a fare bella figura se e quando verranno chiamati in causa.
