Il Como ha messo a segno il colpo più costoso della sua storia. Dopo le visite mediche svolte venerdì, Martin Baturina è sbarcato in città per finalizzare l’accordo con il club lariano. In serata, il calciatore ha cenato in un ristorante comasco assieme al suo agente, mentre sabato mattina si è presentato in sede alle 11.00 per la firma ufficiale del contratto quinquennale.
L’investimento complessivo si attesta sui 25 milioni di euro, di cui 18 milioni versati come parte fissa e ulteriori 7 milioni legati a bonus. Un’operazione che batte il record stabilito da Maxence Caqueret nel mercato invernale e sottolinea l’ambizione crescente del Como nella sessione estiva.
A differenza dell’operazione per Nico Paz, avvenuta l’anno precedente con il Real Madrid e caratterizzata da una clausola di recompra in favore del club spagnolo, l’accordo per Baturina è privo di vincoli futuri: il Como detiene la piena proprietà del cartellino, rafforzando così la propria autonomia sul fronte tecnico e finanziario.
Baturina, classe 2003, è un trequartista croato considerato tra i più promettenti del panorama europeo. Il suo profilo tecnico e la maturità già espressa nonostante la giovane età hanno convinto il Como a puntare forte su di lui, con l’obiettivo di rafforzare una rosa che si prepara a vivere una stagione di consolidamento e ambizione.
La giornata di ieri è stata arricchita anche dalla diffusione di uno scatto simbolico: Baturina immortalato mentre stringe la mano a Carlalberto Ludi, direttore sportivo del Como, appena rientrato da un evento privato al Parlamento europeo, dove ha discusso insieme a Carolina Morace del modello gestionale e sportivo del club lariano come riportato dai colleghi de La Provincia. Un’immagine che sancisce ufficialmente l’arrivo del croato e che rappresenta anche il dinamismo della società sul piano istituzionale e comunicativo.
Ora si attende solo l’annuncio ufficiale da parte del Como, ma l’operazione è ormai definita in ogni dettaglio. L’estate comasca promette ulteriori colpi, in una campagna acquisti che sembra orientata a ridefinire gli standard storici del club, con l’obiettivo di trasformare un progetto tecnico ambizioso in una realtà solida e competitiva.