Brescia virtualmente fallito. Kukoc: “Per Cellino la prigione non basta”

Ore drammatiche a Brescia, sportivamente e non. Perché non solo una squadra storica sta rischiando di sparire dal calcio che conta, ma ci sono anche tante persone che rischiano di perdere il lavoro o di non ottenere soldi che gli spettano. Situazioni che anche noi abbiamo già vissuto. Alle ore 15 sono scaduti i termini per presentare la domanda di iscrizione alla prossima Serie C e il presidente Massimo Cellino non ha pagato: stamattina ci sono state anche scene emozionanti sotto la sede, coi dipendenti del club visibilmente commossi e applauditi dai tifosi, che nello stesso tempo insultavano il presidente. Qui le ultime news.

Intanto è intervenuto sulla questione Tonci Kukoc, ex giocatore del Como e anche del Brescia. Ai tempi del fallimento targato Porro ed Essien il croato si era scagliato contro i responsabili. La stessa cosa fa oggi con un commento Facebook: “Gino Corioni si rivolta nella tomba quando vede quel cretino che gestisce il club. Per gente come Cellino, la prigione non basta. Uomo di merda“.

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