In questa stagione spezzata a metà, alla fine Simone Verdi ha giocato più partite col Como che col Sassuolo: 10-9.
Certo, nella sua esperienza neroverde in Serie B ha avuto meno tempo, essendosi trasferito a inizio febbraio. Comunque non ha fatto la differenza. Grosso l’ha fatto esordire buttandolo dentro subito dal 1’ a Marassi. Da lì in poi però non ha più giocato titolare fino alla certezza della promozione: del resto è arrivato in un impianto che già funzionava, non era facile imporsi. Nel frattempo ha segnato su rigore da subentrato il gol del definitivo 5-1 contro la Reggiana. Dopo la festa ha avuto un’altra chance dall’inizio, la seconda, bagnata con uno splendido gol alla Carrarese. In generale comunque è stato perlopiù un comprimario.
Il trequartista 32enne ha ancora un altro anno di contratto col Como. Ma la sua carriera è in parabola discendente: dovrà cercare una squadra che creda in lui. Difficile immaginarlo ancora in Serie A, mentre in cadetteria potrebbe trovare un contesto giusto per rifiorire in una seconda giovinezza.