Non ci fermiamo più! Il Como è in overdose da vittoria, continua a procurarsene e ne vuole sempre di più. Vittorie ma anche record: battuto quello di imbattibilità di Paradisi (467′ contro i 455′ del 1987), eguagliato quello di partite consecutive a segno (13), ritoccato quello delle vittorie di fila (6): non c’è dubbio, in Serie A un momento così il club biancoblu non l’ha mai vissuto. La squadra è sul pezzo e unisce alla qualità tecnica una volontà di ferro. Il Cagliari era sì bisognoso di punti per ottenere la salvezza aritmetica, ma ha capito presto che avrebbe dovuto cercarli in un’altra occasione.
Bellissima coreografia pre-calcio d’inizio. Fabregas rinuncia a Ikoné (neanche in panchina) e punta su Douvikas con a supporto Paz, Caqueret e Strefezza. In porta Reina, chiamato a resistere almeno 10′ per battere il record di imbattibilità di Paradisi: ci riesce, ma a metà primo tempo non blocca un tiro di Adopo diretto sul primo palo e il Cagliari va in vantaggio. Peccato, il gol arriva alla prima occasione concreta del pomeriggio. Ma il Como non si scompone, persevera nel suo fraseggio prolungato e pericoloso, fino al pareggio che arriva al 40′. Nico Paz per Perrone, quest’ultimo mette una palla da leccarsi i baffi per il chirurgico inserimento di Caqueret: l’ex Lione si ritrova davanti a Caprile e lo batte con un pallonetto splendido! Prima gioia in Italia per Maxence. Nel recupero sale in cattedra Strefezza: servito da Paz sulla fascia sinistra, si accentra e fa partire un tiro a giro che bacia il palo ed entra in porta! Così in un amen ci ritroviamo in vantaggio, con due gol uno più bello dell’altro.
La ripresa vede un Cagliari più sul pezzo e un Como meno brillante, ma la pressione sarda sfocia in una sola occasione concreta: un colpo di testa di Piccoli spedito largo. Col tempo i ragazzi di Nicola perdono fiducia e al 77′ arriva il colpo del KO. Magnifico lampo di Nico Paz per Cutrone, che scatta magnificamente sul filo del fuorigioco e batte Caprile di sinistro. Inizialmente si alza la bandierina del guardalinee (così come sul gol di Caqueret nel primo tempo), ma in realtà è tutto buono. Esultanza super per Patrick, che non segnava da quattro mesi e che bagna nel migliore dei modi la centesima presenza in biancoblu.
I tre punti ci catapultano a quota 48, momentaneamente a +4 dalle undicesime, Torino e Udinese.
COMO-CAGLIARI 3-1
Marcatori: Adopo al 22′, Caqueret al 40′, Strefezza al 45’+2, Cutrone al 77′
COMO (4-2-3-1): Reina; Vojvoda (dal 61′ Van der Brempt), Goldaniga, Kempf, Valle (dall’83’ Moreno); Perrone, Da Cunha (dal 74′ Fadera); Nico Paz, Caqueret (dal 61′ Engelhardt), Strefezza; Douvikas (dal 61′ Cutrone).
A disp. Butez, Vigorito, Iovine, Alli, Gabrielloni, Braunoder, Smolcic, Azon. All. Fabregas
CAGLIARI (3-5-2): Caprile; Zappa (dal 60′ Felici), Palomino, Obert; Zortea, Makoumbou (dal 79′ Marin), Viola (dal 60′ Deiola), Adopo (dal 72′ Pavoletti), Augello; Piccoli, Luvumbo (dal 79′ Gaetano).
A disp. Sherri, Ciocci, Luperto, Prati, Vinciguerra, Pintus, Mutandwa. All. Nicola
Arbitro: Fourneau di Roma (VAR Gariglio-Aureliano)
Note: Recuperi 3′ e 6′. Ammoniti: Caqueret, Adopo, Pavoletti, Piccoli. Angoli: 5-1. Tiri: 19-9. Giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni
(foto tratta dalla pagina Facebook Como 1907)