Interessante intervista ai microfoni di Espansione Tv per Simone Dell’Agnello, attaccante protagonista della promozione dalla D alla C del 2019: in quell’anno, con Banchini e Corda, fece 10 gol. I tifosi lo ricordano anche per la doppietta nella partita-promozione contro la Virtus Bergamo. Ora gioca in Seconda Categoria toscana.
“Bei ricordi, sono stato bene a Como, bellissima piazza, ci ho lasciato il cuore e per me andar via non è stato facile. Dopo ho girato tante piazze, ma come Como non ne ho trovate sinceramente. Speravo di rimanere, avevo una mezza promessa di rimanere in caso di promozione ma le cose sono andate in un altro modo. E si sapeva che la nuova proprietà avrebbe fatto le cose per bene. Arriverà sicuramente in Europa nel giro di 2-3 anni. Durante la mia permanenza non stavamo molto a guardare il bel gioco, però i risultati sono arrivati. Serve sempre equilibrio, la cosa più importante è vincere, Fabregas è intelligente e sa preparare bene ogni partita. Spero anch’io di diventare un bravo allenatore, farò il patentino. Un addio di Nico Paz? E’ un talento, ma la proprietà non ha grossi problemi economici e può rimpiazzarlo“.
L’ex bomber livornese, ora 33enne, ha raccontato anche qualcosa di sé, visto che di recente è tornato agli onori delle cronache per la partecipazione al programma tv Temptation Island: “Nel corso della mia carriera ho avuto tanti infortuni. L’ultimo mi ha segnato, ho detto basta, non reggevo più certi ritmi. Però all’inizio non è facile il passaggio tra l’allenarsi tutti i giorni e il non riuscirci più. Devi cercare lavoro e non è facile neanche quello. Sto facendo qualche operazione da procuratore, ma sei considerato giovane e vieni trattato un po’ così. Poi dal nulla sono finito a fare un programma televisivo, mia sorella mi ha iscritto a mia insaputa, è nato tutto per divertimento. Ci sono andato forse perché mi faceva sentire qualcuno anche per poco tempo. Ora ho fatto un altro programma che uscirà nei prossimi mesi, ma non lo sa nessuno, è un format nuovo“.