Sarà anche una classifica fatta dai tifosi, che a volte votano un po’ di pancia o di cuore, ma la graduatoria definitiva della Coppa Borgonovo qualche segnale ce lo dà. Eccola qui:
- STREFEZZA 9874
- PAZ 8449
- CUTRONE 5745
- DIAO 4230
- CAQUERET 3563
- KEMPF 3514
- DA CUNHA 3507
- PERRONE 2499
- BUTEZ 2301
- FADERA 2049
- GOLDANIGA 2026
- GABRIELLONI 1484
- VAN DER BREMPT 1361
- SERGI ROBERTO 1200
- REINA 1177
- DOSSENA 1120
- IOVINE 1018
- DOUVIKAS 984
- ENGELHARDT 877
- BELOTTI 784
- VOJVODA 717
- VALLE 702
- BRAUNODER 652
- MAZZITELLI 620
- MORENO 587
- IKONE’ 512
- SMOLCIC 392
- VERDI 256
- BASELLI 216
- AUDERO 190
- SALA 178
- JACK 176
- CERRI 151
- BARBA 82
- KONE 36
- JASIM 23
- ALLI 15
- ABILDGAARD 12
Ovviamente non possiamo prendere per oro colato i piazzamenti di Gabrielloni o di Iovine, perché su di loro siamo di parte. Ma qualche conclusione possiamo trarla. Di Strefezza abbiamo parlato QUI e non ci ripetiamo. Cutrone per qualcuno è inadatto alla Serie A, intanto i tifosi l’hanno messo terzo: magari saremo di parte anche con lui, ma evidentemente non ha fatto così schifo.
Apprezzatissimo l’impatto di Diao e Caqueret, quarto e quinto nonostante siano stati qui solo per metà stagione. Kempf ha preso quasi il doppio dei voti di Goldaniga, non banale. Il tanto criticato Fadera – sparito negli ultimi mesi – resta tra i primi dieci. Capitolo portieri: Butez ha praticamente il doppio dei punti di Reina, ma ha anche 19 presenze contro 12, quindi il gradimento per il portiere francese è stato buono ma non strepitoso. Discorso simile per Douvikas: minutaggio quasi uguale rispetto al deludente Belotti, ma non è che sia arrivato così tanto più in alto. Si equivalgono i due terzini arrivati a gennaio, Vojvoda e Valle, con lo spagnolo che batte Moreno nonostante quest’ultimo abbia giocato di più. Non spiccano, invece, Ikoné e Smolcic.