La notizia ha del clamoroso. Nonostante il terzultimo posto in campionato, l’Empoli ha buttato fuori la Juventus dalla Coppa Italia e si è qualificato per le semifinali, dove incontrerà il Bologna.

Il tifoso comasco avrà sicuramente accolto la notizia con un piccolo sorriso. Un po’ perché quando una strisciata perde con una piccola, fa sempre piacere. Un po’ perché una delle principali candidate alla retrocessione avrà due partite in più da giocare.

Certo, c’è anche un piccolo rimpianto pensando al nostro percorso in Coppa. Terminato ancor prima di iniziare nella trasferta agostana sul campo della Sampdoria, vincente ai rigori. Era un altro Como, certo. Peccato però. Se oggi ci fossimo trovati ai quarti di finale, forse la situazione di classifica ci avrebbe permesso di puntarci forte andando a cercare una storica finale. Ma coi “se” e i “ma” la storia non si fa: magari un calendario più intasato non ci avrebbe permesso di arrivare a questo punto a +7 dalla zona rossa e quindi tanto valeva.

Guardiamola in positivo, allora. Di sicuro vedere l’Empoli in semifinale ci dà speranza per gli anni prossimi. Nonostante un format orribile pensato per favorire le grandi, se ce l’hanno fatta i toscani ad arrivare quasi in fondo, potremo farcela anche noi. Anche perché si ha come l’idea che in futuro il Como potrà essere una realtà più ambiziosa e temibile rispetto all’attuale Empoli.