Ndour, Zaniolo, Fagioli, Folorunsho: giovani, fisici e italiani. Sono questi i quattro acquisti più importanti del mercato di gennaio della Fiorentina, che vanno a sommarsi allo spagnolo Pablo Marì, preso come difensore di riserva.
I viola hanno puntato forte su profili ambiziosi e azzurrabili, catturando anche ovviamente l’interesse di Spalletti, perché quei quattro sono tutti nel mirino del CT. Una scelta ben precisa, anche un po’ azzardata se vogliamo, visto che Ndour è un ragazzo con poca esperienza mentre Zaniolo, Fagioli e Folorunsho sono reduci da un inizio di stagione infelice – da riserve con pochissimo minutaggio – rispettivamente con Atalanta, Juventus e Napoli. Ragazzi che hanno raggiunto i vari Kean, Comuzzo, Ranieri, Mandragora, Colpani per andare a formare un gruppo molto italiano e under-27. Come ha detto anche Fabregas, la rosa di Palladino è cambiata parecchio rinnovando lo spogliatoio con una partenza molto pesante come quella di capitan Biraghi.
Filosofia decisamente diversa rispetto a quella lariana, visto che i nostri dieci nuovi acquisti sono altrettanto giovani ma tutti stranieri e quasi tutti pescati dall’estero. Scelte diverse, non necessariamente una giusta e l’altra sbagliata. Ma sarà interessante vedere sul campo il confronto tra questi gruppi molto contrastanti.