Nel penultimo allenamento prima della sfida di Como, Medon Berisha ha alzato bandiera bianca per un problema muscolare la cui entità sarà valutata attraverso degli esami strumentali. Senza il classe 2003, già out due mesi per la cura di un’elongazione a seguito dell’ottima prestazione di Torino-Lecce 0-0, Giampaolo perde un elemento impiegabile in tutti e tre gli slot della linea mediana e un calciatore capace, con lanci geniali, di ribaltare il gioco e generare azioni offensive.
La scelta naturale, per Giampaolo, sarebbe lo schieramento di Ylmer Ramadani tra le due mezzali. A tratti, però, il veterano della nazionale albanese ha palesato la sofferenza nel giocare da schermo. Ramadani, sotto contratto con il Lecce fino al 2026, è stato titolare incontrastato nelle prime 15 partite tra Gotti e Giampaolo. L’ascesa di Berisha, e la scelta del tecnico abruzzese di schierarlo con Coulibaly e Rafia, lo ha relegato in panchina. Nello scontro diretto contro il Como spetterà anche a lui incrociare i tacchetti con la mediana di Fabregas in cui spiccano i piedi, la sostanza e la tecnica di Da Cunha, Sergi Roberto e Nico Paz.