BUTEZ 6 – Le occasioni avute dal Genoa non lo impegnano granché. Meno sicuro del solito coi piedi, sempre intraprendente in uscita.
VOJVODA 6,5 – Impreciso nel retropassaggio di testa che porta al palo di Ahanor, però trova la sua posizione in campo, riesce a verticalizzare e anche ad attaccare gli spazi. Dopo il gol di Strefezza pensa più a difendere.
GOLDANIGA 7 – Gran mestiere, sia sullo sbarbato Ekhator sia sul più esperto Pinamonti. Rimedia anche a un errore di Kempf. Sostanzialmente ineccepibile, una delle rivelazioni di quest’ultimo mese.
KEMPF 6,5 – Meno preciso di Goldaniga, a volte si fa un po’ sorprendere. Ma cresce nel finale e comunque la rete inviolata ci porta ad essere buoni.
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VALLE 7 – Molto intraprendente e tatticamente coraggioso, spesso si alza più dell’ala oppure va verso il centro del campo. Lotta come un leone, sa smistare la palla anche sotto pressione e non si tira indietro quando c’è da fare il fallo tattico. (dall’88 SMOLCIC s.v.)
CAQUERET 6,5 – Nel primo tempo si arma di affettatrice e trasforma il centrocampo in un prosciutto, tra danze, pulizia tecnica, finte di corpo e contrasti duri quando serve. pulizia tecnica. contrasti duri. Meno bene nella ripresa quando perde un paio di palloni sanguinosi. (dall’88’ ENGELHARDT s,v,)
DA CUNHA 6,5 – Dà il via all’azione del gol con un colpo di testa che sembrava di disimpegno e in realtà ha fatto partire il contropiede. Primo tempo perfetto in impostazione (23 passaggi riusciti su 23), non disdegna di partire palla al piede in verticale.
IKONE’ 6 – La sua fase difensiva arriva fino alla bandierina, mentre in avanti non si nasconde mai. Comunque ha un paio di occasioni e non le concretizza. (dal 77′ VAN DER BREMPT 6 – Un contrasto rischioso ma puntuale in area di rigore)
PAZ 6,5 – Se qualcuno avesse visto i suoi tiri di oggi, diciamo che non l’avrebbe accostato al Real Madrid. Però tra giravolte e passaggi illuminanti, la prestazione resta positiva. Registriamo anche gli 8 duelli vinti: se il Genoa non reagisce al gol è anche grazie all’intensità dell’argentino.
STREFEZZA 7 – Torna al gol con un bell’attacco al primo palo, da bomber, oseremmo dire alla Diao. Gli serviva. Per il resto solita prova generosa, non sempre precisissimo in rifinitura. Si adatta comunque bene alla posizione di ala sinistra, anche se a tratti trasla a destra. (dal 71′ FADERA 6 – Buon ingresso in entrambe le fasi, fa quel che serve)
CUTRONE 6,5 – Non è sicuramente la miglior versione di Patrick, né a livello atletico né probabilmente mentale. Però mette la firma sulla partita con l’assist per Strefezza e nel primo tempo solo una chiusura di De Winter gli ha tolto il tiro a botta sicura. (dal 71′ GABRIELLONI 6 – Anche lui contribuisce al mantenimento del risultato con un paio di falli subiti e dando energia)

ALL. FABREGAS 7 – La squadra è ormai in trance agonistica, gioca spesso a memoria e ci fa vedere anche cose nuove, come i movimenti dei terzini e un particolare schema da corner. In generale comunque la mentalità è eccezionale, la difesa non prende più gol, l’attacco segna sempre e il bello è che si intravedono tanti margini di miglioramento ancora.