Il Como domina la classifica delle neopromosse più spendaccione

Con 78 milioni di euro investiti nella stagione 2024/2025, i lariani stabiliscono un record storico tra le squadre neopromosse in Serie A. Superata anche la Juventus post Calciopoli

Il Como non è al vertice della Serie A, ma si distingue in un’altra speciale classifica, quella stilata da Transfermarkt.it, che considera le spese di calciomercato delle squadre neopromosse nel massimo campionato italiano. Nella stagione 2024/2025, il club lariano ha raggiunto un risultato sorprendente: 78 milioni di euro investiti tra la sessione estiva e quella invernale, un record assoluto nella storia delle neopromosse.

Un primato che supera persino la Juventus

Per comprendere l’entità di questo primato, basta confrontarlo con i dati delle stagioni precedenti. La Juventus, nel 2007/2008, al suo ritorno in Serie A dopo lo scandalo Calciopoli, aveva speso 69,5 milioni di euro, una cifra che allora sembrava ineguagliabile. Il Como ha superato quel tetto grazie a una campagna acquisti ambiziosa, destinata a consolidare la sua presenza nella massima serie.

Gli altri record delle neopromosse

Al terzo posto di questa speciale classifica si colloca la Fiorentina 2004/2005, all’epoca guidata dai Della Valle, con 49,5 milioni di euro investiti per costruire una squadra competitiva. Rispetto a questi dati, il Como 2024/2025 si distingue non solo per l’entità delle spese, ma anche per l’impegno in entrambi i mercati, sia estivo che invernale.

Una strategia ambiziosa per il futuro

L’investimento record del Como non è solo una scommessa per rimanere in Serie A, ma rappresenta anche un progetto a lungo termine. I biancoblu, grazie al sostegno della proprietà e a una visione ambiziosa, puntano a costruire una squadra capace di competere stabilmente con le migliori. Le risorse investite testimoniano la volontà del club di fare un salto di qualità, sia in termini di rosa che di struttura societaria.

Il rischio di spendere tanto per un risultato incerto

Nonostante gli ingenti investimenti, il rischio per le neopromosse rimane alto. Spendere tanto non sempre garantisce il successo immediato e il mantenimento della categoria. Tuttavia, il Como sembra aver lavorato su un progetto ben definito, scegliendo giocatori e tecnici che possano garantire una crescita continua nel medio e lungo periodo.

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