Qualche mese fa sulla pagina Facebook Passione Lariana i tifosi hanno scelto il loro beniamino più amato di sempre. Non il più forte, il più amato. E l’hanno fatto attraverso un vero e proprio torneo a eliminazione diretta con tabellone tennistico. In finale sono arrivati Luis Oliveira e Stefano Borgonovo, che ha poi vinto. Cosa ci dice questo? Che i due giocatori più amati di sempre tra i tifosi del Como (o comunque tra i più amati) non solo sono due ex Fiorentina, ma hanno lasciato un bellissimo ricordo tra il Ponte Vecchio e Santa Maria Novella. Ecco quindi che il nostro blu royal si fonde al viola nel ricordo di questi fuoriclasse. E la partita di domenica diventa anche la loro partita.
Borgonovo a Como è cresciuto ed è amato più di chiunque altro, non solo per quanto fatto in campo tra A e B ma anche per la sua umanità e per la sua lotta strenua contro la SLA. Affetto ricambiato anche in Toscana: ricordate i 30.000 al Franchi per quella serata interamente in suo onore? Omaggio doveroso per un campione vero, capace di mettere tutti d’accordo. Un campione che in riva al Lario e in riva all’Arno ha fatto battere più cuori di quanti non ne abbia fatti battere nelle altre piazze in cui ha giocato.
Quella di Lulù Oliveira è una storia meno toccante, ma comunque radicata nel cuore dei tifosi lariani e gigliati. Arriva a Firenze nel fiore della sua carriera e va a comporre un tridente con Rui Costa e Batistuta, vince solo una Supercoppa ma segna parecchio: è lì che diventa “il Falco”. L’approdo a Como invece risale a qualche anno dopo, quando l’attaccante un po’ brasiliano e un po’ belga era già verso il tramonto della carriera. Ma, si sa, il tramonto sul lago è bellissimo e così Oliveira pensò bene di trascinarci in Serie A con una valanga di reti.
I viola quindi domenica saranno nostri avversari, ma qualcosa in comune ce l’abbiamo.