Alessio Iovine ha affidato ai suoi profili social un pensiero a poche settimane dal suo ritiro e dalla sua ultima partita. Ha confidato di aver provato “sentimenti immensi” verso chi gli ha mostrato affetto, nonché “una gioia continua” in questa stagione di A nonostante il poco minutaggio. E ora il nuovo percorso, ancora da definire ma comunque sul campo e nel Como: “Sono sicuro che sarà ancora più bello e ricco di soddisfazioni”. Queste le sue parole.
“C’è voluto qualche giorno per metabolizzare tutto: la gioia, l’emozione, le lacrime e l’amore. Sentimenti immensi, che mi avete fatto percepire voi, dal primo all’ultimo. Voi che mi avete dedicato un coro, un abbraccio, un pensiero.
E per questo motivo è il momento di dire grazie.
Grazie per tutto quello che il calcio mi ha dato, fin dall’inizio. Da quando ho imparato a leggere guardando la classifica di serie A sul televideo. Da quando potevo solo sognare di arrivarci, un giorno lontano, in quella serie A. Da quel torneo in cui qualche compagno di squadra di mio fratello Mattia mancava quindi… “Alessio vieni, gioca tu!”. Da allora non ci siamo mai lasciati: la prima categoria a Bregnano, l’Eccellenza a Mariano, la serie D con l’Olginatese, l’esordio tra i professionisti con la Pergolettese, poi il Renate, la Giana Erminio…Grazie a tutti!
E poi Como e il Como.
I ricordi da bambino, l’esperienza da raccattapalle prima e da tifoso poi. Fino a quella chiamata di sei anni fa a chiudere un cerchio: “Ale, ti vuole il Como”. Non mi interessava sentire altro. Sono state sei stagioni incredibili, un continuo crescendo. La promozione in B festeggiata sentendovi con noi, anche se non potevate esserci. L’esordio con gol in B, la nascita di mio figlio e la promozione in serie A dell’anno scorso. A 33 anni quel desiderio da bambino era diventato realtà. E questi 12 mesi sono stati una gioia continua. Con un ruolo diverso per me, meno presente in campo ma sempre lì, in ogni allenamento e in ogni partita. Fino al 23 maggio e ad una festa che mai mi sarei aspettato. A ogni tifoso, a ogni compagno di squadra, allenatore, a chi lavora dietro le quinte per la società, al direttore, al presidente: GRAZIE.
Un ultimo grazie, il più importante, va alla mia famiglia.
A Mattia e Giorgio, i miei fratelli che sono sempre stati i miei primi tifosi. Ai miei genitori, sempre presenti e che hanno avuto tanta pazienza con me. A Fra, che c’è dall’inizio di questo sogno.
Non avrei saputo immaginare un viaggio migliore di questo, è stato tutto perfetto. Il primo capitolo è finito, ma il secondo, che sono sicuro sarà ancora più bello e ricco di soddisfazioni, sta per cominciare.
TO BE CONTINUED…“
