L’Italia Under21 inizia con il piede giusto il suo cammino all’Europeo in Slovacchia, superando per 1-0 una Romania ostica e ben organizzata. Un successo fondamentale in vista del secondo impegno contro i padroni di casa, sabato sera, che potrebbe già indirizzare il percorso nel girone.

Il commissario tecnico sorprende nelle scelte tattiche, arretrando Fabbian a centrocampo e lanciando dal primo minuto Koleosho sulla trequarti. La Romania, schierata con un 4-5-1 molto compatto in fase difensiva, riesce a contenere gli attacchi azzurri nei primi minuti, con il portiere dell’Udinese Sava costretto solo a interventi su tiri centrali dello stesso Koleosho.

La svolta arriva intorno alla mezz’ora. Ghilardi allarga sulla sinistra per Ruggeri, che serve in area Baldanzi: il fantasista della Roma controlla e calcia di sinistro, trovando una deviazione decisiva di un difensore rumeno che beffa Sava per l’1-0 azzurro. Un gol meritato, frutto del predominio territoriale della squadra italiana.

La Romania risponde con una conclusione da fuori di Akdag, respinta in angolo da Desplanches, mentre Ndour sfiora il raddoppio con un rasoterra fuori di poco. Ancora più pericoloso è Koleosho, checolpisce un palo da posizione favorevole, confermando la sua vivacità sulla trequarti.

L’episodio clou arriva nel recupero. Ignat anticipa Ndour in area, ma subisce un colpo a gioco fermo: rigore assegnato con l’aiuto del VAR. Sul dischetto si presenta Munteanu, ex Fiorentina e reduce da una stagione da 23 reti con il Cluj, ma Desplanches è decisivo e para, confermandosi protagonista. Una parata che vale tre punti.

Nel secondo tempo la Romania cerca maggiore spinta offensiva, ma senza mai prendere il controllo del match. Un gol di Stoica viene annullato per fuorigioco, e l’Italia costruisce ancora occasioni: Pirola sfiora il gol di testa, Baldanzi sfiora la doppietta ma trova un ottimo Sava che devia sul palo. Nel finale brivido con un pallonetto di Mitrov fuori di poco, ma il punteggio non cambia.

Baldanzi è il migliore in campo, mentre Desplanches si conferma insostituibile tra i pali. Una vittoria che lancia gli Azzurrini e conferma il buon lavoro del gruppo, ora atteso dalla sfida decisiva con la Slovacchia.

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