La moviola di CC a Parma-Como 0-1: Di Bello essenziale, ma la sufficienza è “stiracchiata”

Pochi falli, pochissimi dubbi e solo due ammonizioni. Grazia Goldaniga dal giallo. Nel finale l'episodio del rigore richiesto dai biancoscudati

Dirige tutto sommato bene Di Bello la sfida tra Parma e Como che vede la vittoria della formaziome ospite grazie al gol del subentrato  Strefezza nella ripresa. Il Direttore di Gara fischia complessivamente 29 falli di cui 15 contro i padroni di casa e 14 contro i lariani a conferma di una gara equilibrata anche nella direzione arbitrale. Due le ammonizioni, anche qui una per parte, con Goldanigagraziato“. Nel finale il giallo del rigore richiesto dai biancoscudati. Andiamo ad analizzare nello specifico gli episodi.

AMMONIZIONI – Primo giallo al 12° ai danni di Kempf che entra in maniera molto dura con il destro su Bonny lanciato in corsia sulla fascia destra bloccando la ripartenza del Parma. Si deve attendere il 67° per il secondo giallo comminato da Di Bello nei confronti di Hainaut e con una sbracciata colpisce al volto su Alberto Moreno: anche in questo caso decisione ineccepibile.

MANCATE AMMONIZIONI – Al 4° Goldaniga rischia il giallo per una vistosa e prolungata trattenuta nei confronti di Pellegrino: il Direttore di Gara lo grazia fischiando solo la punizione a favore dei biancoscudati. Anche al 36° rischia Goldaniga impedendo con una spinta netta a Valeri di battere velocemente un fallo laterale. Anche in questo caso Di Bello lo “grazia”, pur redarguendolo verbalmente. In seguito mancano anche un giallo per Valeri per intervento su Da Cunha e uno ad Hainaut (che verra ammonito in seguito, Ndr) per una vistosa trattenuta ai danni di Caqueret.

MANI DI KEMPF? – Su un colpo di testa di Pellegrino il Parma chiede un calcio di rigore per un possibile tocco di mano di Kempf, ma il difensore tedesco ha le braccia attaccate al corpo e colpisce con il sinistro: assolutamente non punibile e giusto far proseguire.

RIGORE RICHIESTO DA DEL PRATO – Al 90° rischia tantissimo in area di rigore Kempf che viene a contatto con Del Prato e gli rifila un pestone sul piede sinistro. Di Bello fa cenno di proseguire e, anche dopo la revisione VAR, non vengono presi provvedimenti, ma il dubbio rimane. Il penalty in favore del Parma sembrava poterci stare

Per questa serie di motivazioni la Redazione di CalcioComo assegna un voto di 6 in pagella (un po’ stiracchiato a dire la verità) all’arbitro Di Bello per la sua direzione al “Tardini” in Parma-Como 0-1.

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