Ne ha fatta di strada… Beppe Marotta ora è il presidente dell’Inter, ma non tutti sanno che in gioventù ha ricoperto il ruolo di direttore generale del Como. Dobbiamo tornare all’inizio degli anni ’90, per l’esattezza tra il 1990 e il 1993. Era l’epilogo dell’epopea di Benito Gattei e Marotta, dopo le esperienze con Varese e Monza, arrivò in un Como abbattuto da due retrocessioni di fila dalla A alla C. In quel triennio i biancoblu si mantennero sempre nell’élite della C1 senza però mai riuscire ad agguantare la promozione, perdendo anche uno spareggio promozione col Venezia. Ma quel giovane dirigente convinse tutti. Dopodiché andò a Ravenna, a Venezia e a Bergamo prima di consacrarsi con Sampdoria, Juventus e Inter. Vincenzi, Pradella e Berlinghieri i suoi migliori colpi durante la militanza lariana. Per Marotta, nato a Varese e oggi uno degli uomini più influenti del nostro calcio, Como resta una città familiare anche perché l’Inter si allena in provincia, ad Appiano Gentile.