“Como 1907 annuncia ufficialmente l’ingaggio dell’inglese Dele Alli con un contratto di 18 mesi e opzione di prolungamento per altri 12. Il club riconosce il suo eccezionale talento ed è entusiasta di portarlo in squadra. L’obiettivo sarà quello di fornire a Dele un ambiente favorevole in cui possa integrarsi gradualmente nella squadra. Anche se non ci sono aspettative immediate di rendimento, il club è sicuro che il giocatore darà un contributo significativo sia in campo che come mentore dei giovani talenti del club, tra cui Nico Paz, Alieu Fadera, Assané Diao, Maxence Caqueret, Maxi Perrone e Lucas Da Cunha“. Con questo comunicato il Como ha ufficializzato il matrimonio con Dele Alli.
Interessanti un paio di passaggi: “Integrarsi gradualmente”, “Non ci sono aspettative immediate di rendimento”, “Contributo sia in campo che come mentore dei giovani talenti del club”. Insomma, la società è conscia del fatto che l’inglese rappresenta una vera e propria scommessa. Scommessa ad alto rischio, ma anche ad alto potenziale, ricordando ciò che il 28enne inglese aveva fatto vedere nei suoi anni d’oro al Tottenham.