Intervistato da Sport, Nico Paz ha ripercorso i momenti più significativi della sua giovane carriera e della sua esperienza con il Como. L’argentino ha rivelato che il suo idolo di sempre è Leo Messi: «Fin da piccolo ho seguito la nazionale argentina, anche per l’influenza della mia famiglia. Già da ragazzino guardavo tutte le partite».
Sulla scelta di vestire la maglia dell’Albiceleste, Paz non ha dubbi: «Ha preso una buona decisione e ne sono contento. La nazionale mi incoraggia, si prende cura di me, mi sostiene in tutto. È un grande orgoglio farne parte».
Il passaggio in Serie A, con l’approdo al Como, è stato un punto di svolta: «Sono felice. Stiamo formando una buona squadra, con uno staff valido, in una città e un ambiente molto belli. Non potrei chiedere di più. Vincere il premio di miglior giovane della Serie A ha significato molto: sono passato dal settore giovanile a giocare tutte le partite in massima serie, e non mi aspettavo di arrivarci così presto».
Tra i momenti più emozionanti della sua carriera, Paz ne ricorda due: «Il gol in Champions con il Real Madrid contro il Napoli, qualcosa che sognavo da bambino, e il debutto con la nazionale argentina, con l’assist a Messi nella serata della sua tripletta. Lui non smetteva di ringraziarmi, quella notte non sono riuscito a dormire».
Sul futuro, il centrocampista mantiene i piedi per terra: «Non si può mai sapere. Sono concentrato sul Como, che è dove devo stare. Sono molto contento ed entusiasta. Non so nemmeno cosa farò domani».