La panchina del Real Madrid, la più ambita al mondo, potrebbe liberarsi a fine stagione. Il club spagnolo infatti rischia di farsi sfuggire la Liga (è a -4 dal Barcellona) e ha bisogno di un miracolo per accedere alle semifinali di Champions (ha perso l’andata 3-0 contro l’Arsenal, sotto gli occhi di Fabregas). E di fronte a questi risultati nemmeno un super vincente come Carlo Ancelotti può dirsi al sicuro: la sua posizione traballa, anche perché ha solo un anno di contratto. In un ambiente rovente come quello, sono già partiti spifferi su problemi tra il tecnico e i giocatori. Se non portasse a casa né il campionato né la coppa dalle grandi orecchie, difficilmente Carletto verrebbe riconfermato. Nonostante i tifosi siano con lui.

E come può tutto questo non incidere sulla questione Nico Paz? Fabregas il mese scorso ha incontrato Ancelotti per convincerlo a lasciare il giocatore a Como, allo stesso tempo su di lui ci sono grandi club europei, il ragazzo pare rimarrebbe volentieri e sullo sfondo c’è la possibilità che il Real se lo riprenda per tenerlo. Ma visto che non stiamo parlando di un ragazzino sconosciuto, bensì di un giocatore già ad alti livelli, vi pare possibile che nella decisione non venga coinvolto il futuro tecnico delle Merengues? E non avendo le idee chiare su questa figura, nulla di concreto si può dire ad oggi.

Ricordiamo che in attacco i blancos possono contare su Vinicius, Bellingham, Rodrygo e Mbappé: praticamente il top del top, anche se l’amalgama non si sta vedendo. Detto questo, per l’eventuale successione di Ancelotti si fa il nome di Xabi Alonso, attualmente al Bayer Leverkusen. Squadra che gioca in maniera non così differente dal Como di Fabregas: possesso palla, fraseggio, tanti giocatori coinvolti in finalizzazione, aggressione alta in fase di non possesso. Un allenatore del genere potrebbe preferire Nico Paz rispetto alle attuali riserve madrilene, Arda Guler e Brahim Diaz? Non possiamo escluderlo.

Insomma, finché non si chiarirà la questione panchina del Madrid, difficilmente avremo certezze sul futuro di Nico. Com’è giusto che sia, visto che il Real ha tempo fino all’estate per decidere.