Qui Verona – Si attende il Como tra una salvezza da conquistare e i festeggiamenti per lo Scudetto

Il club gialloblù ricorda l’impresa del 1985 mentre si gioca la permanenza in Serie A: al Bentegodi l’aria è ancora di festa

L’Hellas Verona si prepara ad affrontare il Como con la testa divisa tra due dimensioni: la lotta per la salvezza e il ricordo glorioso del trionfo del 1985. Una salvezza che, a poche giornate dalla fine, non è ancora certa e mantiene alta la tensione tra i tifosi, ma che si intreccia con il clima di entusiasmo generato dalle celebrazioni per i 40 anni dello storico scudetto gialloblù.

Domenica scorsa, allo stadio Bentegodi, si è tenuta una grande festa in onore di quella squadra che, il 12 maggio 1985, scrisse una delle pagine più belle della storia del calcio italiano. Il Verona allenato da Osvaldo Bagnoli, con la sua identità operaia e la forza del collettivo, seppe imporsi su tutte le grandi, conquistando un titolo rimasto scolpito nella memoria collettiva.

Le celebrazioni però non si sono esaurite in uno stadio. Nella giornata di ieri, una delegazione dell’Hellas campione d’Italia è stata ricevuta a Montecitorio dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana, veronese e grande sostenitore della squadra. Fontana ha definito quella vittoria “un momento che ha segnato un’intera generazione”, sottolineando il valore culturale e sociale dell’impresa.

Quel Verona aveva anche un cuore comasco. Silvano Fontolan, uno dei protagonisti della difesa, e Domenico Volpati, ex biancoblù, facevano parte di quella formazione. Ma soprattutto, Osvaldo Bagnoli (nella foto, Ndr), il condottiero di quel gruppo leggendario, iniziò la sua carriera da allenatore proprio a Como, segno di un legame che oggi si rinnova idealmente in occasione della prossima sfida di campionato.

In città, le iniziative per i 40 anni dello scudetto continuano, tra mostre, incontri e momenti di racconto popolare, in un crescendo di emozioni che accompagna una fase cruciale della stagione sportiva. Il Verona si gioca tutto, e il prossimo ostacolo è proprio quel Como che rappresenta oggi una delle realtà più solide della Serie A.

La partita in programma sarà dunque molto più di una semplice sfida per la salvezza o per chiudere con dignità la stagione. Sarà uno scontro tra una squadra che ha ancora bisogno di punti e una che sogna l’Europa, sullo sfondo di un anniversario che continua a infiammare i cuori gialloblù.

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