Cos’è successo nel secondo tempo? Colpa della Roma o merito del Como? Claudio Ranieri nel postpartita ha risposto così: “Merito del Como che ha avuto più fame e voglia di vincere. Si sono messi a cinque dietro e l’hanno fatto molto bene, ma nel secondo tempo c’è stato soprattutto un cambio di mentalità, è diventata una partita di lotta e di sopravvivenza. Arrivavano sempre prima loro e onestamente questo ci ha sorpreso. Abbiamo lasciato un attaccante contro un nostro centrocampista e da lì è nato il gol. Peccato perché anche nel secondo tempo, nonostante non abbiamo replicato la prestazione del primo, avremmo potuto segnare. I ragazzi ce l’hanno messa tutta ma il Como aveva quel qualcosa in più e noi non abbiamo saputo leggere la partita e l’arbitraggio. Quando c’è da battagliare bisogna mettere da parte il fioretto e a volte picchiare anche duro come ha fatto il Como, sempre con correttezza. Comunque la risposta che ho ricevuto stasera è positiva, con qualche incertezza. Col falso nove abbiamo più fluidità di gioco, Dovbyk deve crescere e lo aspetto“.