“L’ipotesi di erigere un hotel di fronte al Monumento ai Caduti, per quanto mi riguarda, è uno stupro dell’area. Per quanto mi riguarda siamo di fronte a uno stupro proclamato. Posizionare un hotel di questo genere di fronte a un monumento celebratissimo e che ha reso il lungolago di Como riconoscibile in tutto il mondo significa deturpare e violentare l’area. La struttura è del tutto inadeguata per questa parte della città. E lo è sia per la funzionalità che avrà, come già detto irrispettosa del monumento di fronte a cui verrà collocata, ma anche volumetricamente: troppo alta, troppo invasiva e offensiva“.
Si è espresso così ai microfoni de La Provincia il decano degli architetti comaschi, Francesco Castiglioni. Oggetto del suo sfogo soprattutto la presenza nel progetto di un albergo che dovrebbe essere ubicato dietro l’attuale curva ospiti, quindi in prossimità del monumento ai caduti.