Il portiere Emil Audero e il difensore Edoardo Goldaniga si preparano a tornare allo stadio “Luigi Ferraris” con reazioni della tifoseria radicalmente opposte: se per Audero si prospetta un’accoglienza tutt’altro che amichevole, Goldaniga può contare su un calore immutato da parte della Gradinata Nord.
Audero, attuale portiere biancoblu, è poco gradito ai sostenitori del Genoa, che non gli risparmiano critiche per il suo passato calcistico e le sue prestazioni. La sua figura è infatti legata a momenti che la tifoseria rossoblù non ha dimenticato, e ogni apparizione al Ferraris suscita malumore tra i supporter del Grifone.
Dall’altro lato, Edoardo Goldaniga rappresenta una figura di tutt’altro tipo. Ex difensore del Genoa, dove ha militato dal 2019 al 2021 totalizzando 38 presenze in Serie A, Goldaniga è rimasto nel cuore dei tifosi. Soprannominato “Goldrake” per la sua determinazione e per l’impegno dimostrato, Goldaniga gode ancora oggi del rispetto dei suoi ex sostenitori. La sua professionalità e l’attaccamento ai colori rossoblù sono elementi chiave della stima che ha saputo conquistare negli anni.
Goldaniga è inoltre legato alla storia del Genoa in modo speciale: suo nonno, Giacinto, ha indossato la maglia rossoblù nella stagione 1952/53, contribuendo alla storica promozione in Serie A del club genovese. Questo legame familiare ha ulteriormente consolidato l’affetto dei tifosi per lui, e ogni suo ritorno a Genova è salutato da applausi, a prescindere dal risultato o dalle sue presenze in campo.
Sebbene entrambi i giocatori abbiano calcato il terreno del “Ferraris”, le reazioni della tifoseria verso Audero e Goldaniga non potrebbero essere più diverse. Indipendentemente dall’esito della partita, l’accoglienza che attende Goldaniga sarà sicuramente calorosa, mentre per Audero l’atmosfera potrebbe rivelarsi tesa, sintomo di un rapporto ancora complicato con la Gradinata Nord.