“Ci sono sempre degli obiettivi. Dobbiamo avere la voglia di vincere sempre, provare a dare opportunità a chi ha giocato meno e soprattutto provare a centrare il decimo posto. Il record di imbattibilità alla portata? Non lo sapevo, lo userò come stimolo nel pre-partita“. Se c’è una certezza in questo Como è che Cesc Fabregas non si adagia sugli allori. Anzi, nella conferenza stampa prepartita – contenuti riportati da Lariosport – ha offerto interessanti spunti. Innanzitutto sul discorso delle opportunità a chi ha giocato meno: “Non sarà rivoluzione, tre-quattro giocatori meriterebbero di giocare. Con il Cagliari massimo 2-3 cambi. Tutti devono andare a dormire con il sogno di poter giocare“. E uno dei cambi potrebbe riguardare l’acciaccato Da Cunha: “Si è allenato solo giovedì. Ha grande personalità, vediamo come starà. Sabato l’arbitro ha chiesto scusa per non aver ammonito l’avversario, un gesto che ho apprezzato“. Possibile che a centrocampo ci sia la coppia formata da Caqueret (“Bologna a parte, mi è sempre piaciuto“) e Perrone (“È me dentro al campo. Se gioca bene, la squadra gioca bene“). Di fronte ci sarà il Cagliari, che viene descritto così: “Sta facendo un finale di stagione ottimo, hanno un gioco strutturato. Mi aspetto che vengano a prenderci cercando di colpire con Piccoli e Luvumbo“.
Ancora nessuna risposta sul suo futuro. Un elogio al suo staff (“Grandi persone che hanno lasciato la famiglia per scegliere questo progetto. Anche grazie ai loro contatti sono arrivati giovani dalla Spagna. Servirebbe un match analyst e un altro assistente in più. Il mio staff prevede tra tutti circa 40 professionisti. Non è detto che mi seguirebbero tutti se andassi via“). Uno dei temi è anche il riposo dato alla squadra dopo ogni vittoria: “Fisicamente siamo a posto, così come tatticamente. Una cosa che ti può dare di più è la freschezza e la testa libera, lo dico per esperienza personale. Ora è il momento della serenità e della freschezza mentale: se mi dai, ti do“. Arrivano battute sul mercato: smentito Icardi (“Non c’è mai stato nulla“), rimane una porta aperta per Eric Garcia (“Sa cosa vogliamo fare qua. Vediamo, ora finisce la stagione“).