Infine il discorso stadio, coi tanti paletti messi dalla soprintendenza: “Noi siamo passeggeri, ospiti. Il nostro referente è il Comune e dunque aspettiamo dal Comune, qualora ce ne fossero, delle controindicazioni su cui siamo disposti a discutere. Ci piacerebbe lavorare per uno stadio più bello, più moderno, più capiente. Ma non stiamo con le mani in mano. L’hospitality è troppo piccola?. Abbiamo trovato location diverse. Facciamo il massimo. E cerchiamo di essere sempre positivi. Gli Hartono sono molto contenti di come sta andando“.