Matias Vecino non vestirà la maglia del Como. Il centrocampista uruguaiano, che nelle ultime settimane era finito nel mirino del club lariano, si avvia verso il rinnovo biennale con la Lazio, dove ritroverà Maurizio Sarri, tornato sulla panchina biancoceleste da qualche settimana dopo l’addio con Baroni trasferitosi al Torino.
Proprio Sarri ha chiesto espressamente di trattenere il giocatore, con il quale ha condiviso esperienze significative anche ai tempi dell’Empoli. La stima tra i due è nota, e il tecnico toscano vede in Vecino un punto di riferimento tattico, grazie alla sua capacità di adattarsi con efficacia sia da mezzala che da regista.
Il Como, che aveva sondato con decisione il terreno per l’esperto centrocampista, deve ora abbandonare definitivamente la pista. La permanenza a Roma spegne le speranze biancoblu di aggiungere alla rosa un giocatore di esperienza internazionale, capace di dare equilibrio e personalità alla mediana, ma soprattuto un mediano fisico come da richieste di mercato di Césc Fàbregas.
Anche Betis Siviglia e Benfica si erano interessate a Vecino, attratte dal profilo di un calciatore affidabile, duttile e con grande bagaglio europeo, ma l’imminente rinnovo biennale con la Lazio chiude ogni possibilità di trasferimento.
Con 32 anni e oltre 60 presenze con la Nazionale uruguaiana, Vecino ha scelto di rimanere protagonista in Serie A, continuando a offrire il proprio contributo alla causa laziale. Una scelta di continuità, anche sul piano tattico e personale, favorita dal ritorno del tecnico che meglio lo conosce.
Per il Como sarà necessario ora orientare altrove le proprie strategie di mercato per il centrocampo, puntando su profili diversi, forse più giovani, ma in linea con il progetto tecnico di Fabregas.