La rosa extralarge del Como si è ristretta, ma neanche tanto. Tutto normale, nessun allarme: da che mondo è mondo la maggior parte degli esuberi si piazza nelle ultime settimane di mercato, se non negli ultimi giorni, a volte nelle ultime ore.
Per ora, tra prima squadra e Primavera, il Como ha definito 11 operazioni in uscita, circa 1/3 di quante ne servono. Quindi è già stato fatto un buon lavoro. Si tratta di Strefezza (Olympiacos), Curto (Empoli), Tremolada (Pergolettese), Ronco (Monopoli) e poi i prestiti di Fadera (Sassuolo), Chinetti (Trento), Braunoder (Bari), Audero (Cremonese), Rispoli (Catanzaro), Nucifero (Giana Erminio) e Fumagalli (Entella).
Ma a 23 giorni dalla fine del mercato, il ds Ludi e i suoi uomini hanno ancora tanto da fare. L’obiettivo è effettuare altre 21 cessioni, 4 delle quali riguardano ragazzi nel giro della prima squadra mentre le altre 17 coinvolgono giovani o giocatori fuori dal progetto. Per ciascuna, un piccolo punto della situazione in base a ciò che sappiamo.
ESUBERI / GIOVANI:
- KOVACIK – Aveva trovato l’accordo con l’FK Sarajevo, ma è saltato per problemi nelle visite mediche. Non dovrebbe trattarsi di un infortunio che creerà problemi nel trovargli una nuova squadra, però è un imprevisto antipatico.
- CASSANDRO – Accostato a Catanzaro e Frosinone, non sarà complicato trovargli una sistemazione in B.
- JASIM – Ha qualche richiesta qua e là all’estero. In Iraq farebbero la fila per prenderlo, ma lui vuole giocarsi le sue carte in Europa.
- BALLET – Reduce da una buona stagione in Svizzera, tempo fa si era parlato di un interessamento dei Rangers e di altri club stranieri. Anche lui troverà squadra.
- KONE – Due o tre accostamenti a squadre italiane di A e B, ma per ora nulla di concreto.
- ABILDGAARD – Piace a Samp e Empoli, ma i blucerchiati hanno preso Henderson nel ruolo. Vediamo.
- SALA – Era già fatto al Bari, avrebbe dovuto sostituire Dorval la cui cessione è però saltata. Altro imprevisto inatteso.
- CERRI
- VERDI
- KERRIGAN – Medesima situazione per i tre qui sopra, tutti in scadenza (quindi non prestabili) e tutti reduci da una stagione non brillante. L’irlandese cerca squadra all’estero, Alberto e Simone invece possono accasarsi in Italia. Ma non sono cessioni facili, infatti per ora tutto tace.
- DELE ALLI – Si è anche parlato di ritiro, ma le ultime notizie parlano di una rescissione con ricerca di una nuova squadra. Se così sarà, questo nodo potrebbe risolversi a breve.
- BELOTTI – All’estero ha diversi estimatori, ma preferirebbe rimanere in Italia. Pure lui in scadenza, probabile un incastro dopo Ferragosto.Poi abbiamo cinque 2006 che non faranno parte della Primavera e andranno piazzati altrove, in prestito o a titolo definitivo:
- SIMONETTA
- PISANO
- MAZZAGLIA
- RAZI
- ALTOMONTE
Infine i quattro in orbita prima squadra: - FELLIPE JACK – Ha temporeggiato col Mantova per giocarsi le sue carte in precampionato. Cesc l’ha portato a Marbella, ma lo spazio per lui in Serie A sarebbe ridottissimo e a Mantova non hanno ancora preso un difensore…
- ENGELHARDT – E’ in uscita, molto più di Smolcic. Il Sassuolo ha chiesto informazioni. Un prestito in Serie A sarebbe l’ideale.
- Attaccante 1
- Attaccante 2 – Chiudiamo col tasto più dolente e discusso. Dopo la definizione della trattativa-Morata, è impensabile che il Como resti con cinque punte. Fabregas non ne vuole più di tre. E allora due tra Douvikas, Cutrone, Azon e Gabrielloni sono di troppo. Ad oggi il più certo di rimanere sembra proprio Gabri, nel ruolo di terza punta poco ingombrante. Gli altri tre sono in bilico. E tu, chi terresti? Vota QUI il nostro sondaggio!