Continua la trattativa tra Como e Palermo per Emil Audero. Sensazioni positive, anche se c’è ancora da lavorare.
I rosanero vogliono il portiere indonesiano. Lo vuole il ds Osti, che lo lanciò alla Sampdoria; lo vuole mister Pippo Inzaghi, che l’ha già allenato a Venezia nella stagione 2017/18 e sarebbe ben felice di avere in rosa un giocatore che conosce già i suoi metodi ma anche l’ambiente. Ricordiamo che Audero ha concluso la stagione proprio a Palermo, in prestito, offrendo buone prestazioni (QUI il nostro report sulla sua esperienza alla Favorita). Il Como stavolta vuole monetizzare: l’idea è di imbastire un prestito oneroso con obbligo di riscatto attorno ai 3 milioni in caso di promozione in Serie A. In casa biancoblu c’è la consapevolezza che il Palermo, nonostante giochi in B, ha possibilità economiche importanti. Allo stesso tempo in Sicilia sanno bene che per il Como Emil è un esubero, con un ingaggio altino e altri tre anni di contratto, e vogliono marciare su questo. Classiche schermaglie di mercato, insomma. Ma entrambe le parti vogliono concludere l’operazione. E non è da sottovalutare la volontà del portiere 28enne, che si è trovato bene a Palermo e ha bisogno di un club dove giocare con continuità anche perché sogna il Mondiale, visto che la sua Indonesia è ancora in corsa per qualificarsi. Quindi tutto lascia pensare che alla fine si troverà il giusto compromesso.
Per il Como è una delle operazioni in uscita più importanti da definire: non c’è particolare fretta, ma chiuderla già prima del raduno sarebbe chiaramente positivo per la programmazione del calciomercato.