Volendo romanzare un po’, potremmo paragonare Fabregas e Dele Alli a quei due tuoi amici che non vogliono incontrarsi. “Hai invitato anche lui? Allora io non vengo”. Rimanendo su binari più consoni al calcio professionistico, ci limitiamo a dire che i due non si sono proprio presi. Meno solubili di acqua e olio.
Tre indizi fanno una prova, giusto? Indizio 1: dopo l’espulsione di San Siro Dele non ha più giocato. Manco un minuto a fine stagione. Indizio 2: mentre nelle scorse settimane Fabregas plasmava il Como del futuro, l’inglese si allenava da solo a Marbella. E nella conferenza stampa pre-Como Cup non l’ha mai nominato. Indizio 3: ora la squadra è proprio lì, a Marbella, ma guarda caso da qualche giorno ad Alli è stato chiesto di tornare a Mozzate e continuare gli allenamenti differenziati. Il ricongiungimento che qualcuno ipotizzava non ci sarà.
A questo punto non ci si può più nascondere: il giocatore è fuori rosa. Alla stregua dei vari Jasim, Ballet &C. Trovargli una sistemazione non sarà facile: non può essere prestato perché in scadenza, non gioca da una vita e lo stipendio non è banale. Nei giorni scorsi c’è stato un sondaggio dal Brasile. Vedremo.