Il mondo dello spettacolo e dello sport è in lutto per la scomparsa di Pippo Baudo, morto oggi, 16 agosto, all’età di 89 anni. Con una carriera lunga oltre mezzo secolo, Baudo è stato protagonista assoluto della televisione italiana, conducendo programmi che hanno fatto la storia, da “Canzonissima” a “Fantastico”, fino al Festival di Sanremo, che ha presentato per ben 13 edizioni, più di chiunque altro.
Baudo non è stato solo un uomo di televisione, ma anche un grande appassionato di sport, in particolare di calcio, e un noto tifoso della Juventus. La notizia della sua scomparsa ha suscitato immediatamente reazioni e messaggi di cordoglio anche da parte del mondo sportivo.
Dal Catania, sua città natale, è arrivato uno dei primi tributi. Attraverso il profilo ufficiale su X (ex Twitter), il club rossoazzurro ha scritto: “#Catania e tutta l’Italia perdono un uomo straordinario, che ha migliorato la televisione nazionale entrando nella storia del nostro Paese. Il #CataniaFC piange con grande commozione la scomparsa di #PippoBaudo, figlio illustre della nostra città, che ha sempre amato e onorato”.
Anche il Palermo FC, impegnato in Coppa Italia contro la Cremonese, ha espresso la propria vicinanza: “Il Palermo FC esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Pippo Baudo, assoluto protagonista della storia televisiva italiana”.
Figura iconica della cultura popolare, Pippo Baudo ha attraversato generazioni diverse, contribuendo in maniera decisiva alla crescita della televisione nazionale. Il suo stile di conduzione, autorevole ma sempre vicino al pubblico, lo ha reso un riferimento per telespettatori e professionisti dello spettacolo.
La sua morte lascia un vuoto profondo, non solo nel panorama televisivo ma anche nella memoria collettiva italiana, dove resterà il ricordo di un uomo che ha saputo reinventarsi e rimanere centrale per decenni.
